La Strega del Vesuvio: la leggenda della Vecchia ‘e Mattavona

Aggiornato con il ♥ domenica, 17 Marzo, 2019 da Ugo

La leggenda della Vecchia ‘e Mattavona la strega del Vesuvio, risale alla violenta eruzione del 1858. La lava che fuoriuscita fu tanta da riempire il “Fosso Grande”, invalicabile burrone, rendendo possibile il suo attraversamento a piedi. Secondo la leggenda, dopo l’eruzione, gli abitanti della zona incominciarono a sentire un URLO, che sembrava provenire da una persona che stesse patendo un’enorme sofferenza.

La Vecchia ‘e Mattavona e le fattucchiere di Napoli

L’urlo, o meglio un grido lancinante, turbava la quiete notturna di queste persone, dal momento in cui divenne puntuale e ripetitivo tutte le notti.

Alcuni contadini del posto, terrorizzati, decidono di perlustrare la zona per trovare la causa di quel grido che rendeva impossibile il loro riposo.

Ma tutte le loro fatiche restano vane, la perlustrazione non svela il mistero ed il problema resta irrisolto. I contadini, in preda alla frustazione ed ancora più preoccupati, tornando affranti alle loro case presero un’altra decisione.

Decisero di rivolgersi ad una fattucchiera che viveva alle pendici del Vesuvio, la “vecchia ‘e Mattavona”. La donna accolse la richiesta di aiuto di quegli uomini e si fece accompagnare nel luogo dove si sentiva con maggiore intensità quell’urlo agghiacciante.

Dopo aver pronunciato alcune formule arcaiche, incomprensibili per gli altri presenti, il terribile urlo cessò. Grazie a questo evento prodigioso fu di nuovo possibile dormire sonni tranquilli alle pendici del Vesuvio.

La protagonista di questa leggenda è la fattucchiera, è lei la strega del Vesuvio. Ma c’è da dire che non fu l’unica fattucchiera che soggiornava nell’area vesuviana. Un’altra famosa fattucchiera napoletana, realmente esistita, è “A Ciaciona” di Resina (Ercolano) e Donna Teresa di Torre del Greco.

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Ugo

Ciao sono Ugo, blogger per diletto con la passione per Wordpress e la creazione di Siti web/Blog. Amo Napoli e, da napoletano e partenopeo d.o.c, volevo rendere omaggio alla mia città con un Blog. Perché un Blog su Napoli? Perché ci sono nato e cresciuto, ma da molti anni non ci vivo: mi manca. Perché tutti, napoletani e non, hanno il diritto di conoscere Napoli: la sua storia, le bugie storiche, la cultura, il folklore. Perché tutti hanno il diritto di avere la possibilità di imparare ad amarla...

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