Ti presento il Vesuvio: informazioni e notizie sul vulcano di Napoli

Aggiornato con il ♥ sabato, 16 Marzo, 2019 da Ugo

Conosci il Vesuvio e la sua storia? Hai mai sentito parlare delle sue eruzioni che hanno distrutto città come Pompei ed Ercolano? Sicuramente si!

In questo articolo ti “presento” il Vesuvio: vulcano attivo e simbolo di Napoli dall’antica storia che ancora oggi desta enormi preoccupazioni per il suo eventuale “risveglio”.

Ma prima delle informazioni e curiosità sul Vesuvio, è opportuno conoscere anche la sua storia di cui ti parlo in questo blog.


Curiosità e informazioni sul Vesuvio

La storia del Vesuvio è antichissima.  Ha origini leggendarie che si rifanno al mito di Partenope sulla fondazione di Napoli. Mentre la sua prima eruzione documentata storicamente è del 79 d.C.

Il nome “Vesuvio” deriverebbe dall’antico latino Vesuvius, …Vesvius, ed altri ancora. Ma a noi interessa il fatto che ves significhi fuoco!

Un’altra curiosità sul Vesuvio: sapevi che il nome più adeguato alla sua conformazione geologica è quello di Somma-Vesuvio? Ebbene si!

Circa 25.000 anni fa, il Vesuvio non appariva come lo si puo’ ammirare oggi, in tutte le cartoline di Napoli: cioè come una montagna a due cime che domina il golfo sottostante.

Esso era un solo monte davvero impressionante per la sua altezza, doveva sfiorare i 3.000 metri! Dopo l’eruzione del 79 d.C. (quella di Pompei ed Ercolano per capirci) il monte collasso’ perchè fuoriuscì molta lava che creò dei vuoti all’interno di esso.

La sua altezza finì per dimezzarsi, finendo così per diventare una sorta di “pentola” (la Caldera!) sfondata verso mare, dove all’interno si elevo’ un’altro monte eruttivo!

Fu così che l’appellativo “Vesuvio” fu dato alla nuova stuttura interna, mentre il rimanente cratere esterno dell’antico monte prese il nome di Iuppiter Summanus per la sua similitudine all’Olimpo, detto anche Monte Somma per il paese di Somma Vesuviana situato alle sue falde.

Il Monte Somma

Il Somma ha un’altezza di 1.132 metri nella Punta Nasone (quella al centro del monte, per intenderci) e nell’immagine che abbiamo scattato appare come un semicerchio a forma di tronco di cono, al cui interno vi è il Vesuvio, in questo caso completamente nascosto.

Questo “recinto vulcanico” è sicuramente più affascinante del Vesuvio vero e proprio, dato che nasconde lati oscuri e misteriosi che insieme andremo a scoprire!!!
Innanzitutto bisogna dire che esso, nel lato Nord dove è ben conservato, è caratterizzato da un susseguirsi di cime dette Cognoli. Abbiamo chiesto a qualche persona anziana di antica esperienza, da dove derivasse questo nome, e ci è stato risposto che Cògnoli deriva dall’antico verbo Scognolare cioè …stuzzicare i denti!

Ecco spiegato l’arcano: i Cognoli sono le cime del Monte Somma che, da come appare nella foto, hanno la tipica forma di un dente!

Nello schema sottostante, possiamo notare che normalmente assumono il nome a seconda del centro abitato cui i Cognoli si affacciano.

Parco Nazionale del Vesuvio

Il territorio circostante e prossimo al Vesuvio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, paesaggi mozzafiato, coltivazioni secolari frutto dell’attività eruttiva e di una storia lunga 400.000 anni!

A tutela di questo territorio nasce ufficialmente il 5 giugno 1995 il Parco Nazionale del Vesuvio per conservare le specie animali e vegetali, le associazioni vegetali e forestali, le singolarità geologiche, le formazioni paleontologiche, le comunità biologiche, i biotopi, i valori scenici e panoramici, i processi naturali, gli equilibri idraulici e idrogeologici e gli equilibri ecologici del territorio vesuviano.


Come andare sul Vesuvio informazioni: in auto, treno,metro, bus, aereo e a piedi

Ecco le informazioni su come raggiungere il Vesuvio in automobile, con il treno, con la metropolitana, la circumvesuviana, i bus, in aereo o a piedi.

In auto

Per raggiungere il Vesuvio in autostrada occorre percorrere la A3. Sia da nord sia da sud va imboccata l’uscita Ercolano oppure quella Torre del Greco.

Da Ercolano si deve entrare in Via Cupa Monti, successivamente alla rotonda prendere la terza uscita e rimanere su via Cupa Monti. Alla nuova rotonda prendere la seconda uscita, sempre per restare sulla stessa via. A questo punto, occorre proseguire su via Vesuvio fino a Contrada Osservatorio e continuare seguendo le indicazioni fino al Parco Nazionale del Vesuvio.

Da Torre del Greco procedere sulla Strada Statale 18 Tirrena Inferiore/SR18 verso via Traversa I Vittorio Veneto e proseguire su via G.Marconi, continuare su via Enrico De Nicola e poi su via Vesuvio. Giunti alla rotonda, prendere la prima uscita e continuare verso la Contrada Osservatorio seguendo le indicazioni per il Vesuvio.

In circumvesuviana

Si può raggiungere il Gran Cono del Vesuvio utilizzando la Circumvesuviana che da Napoli si trova in Piazza Garibaldi nella Stazione Centrale. Prendere uno dei treni Napoli-Sorrento e scendere alla stazione Ercolano Scavi o Pompei Villa dei Misteri. Consultare tutti gli orari dei treni.

Dalla fermata Pompei partono le navette turistiche Tramvia Vesuvio, nel piazzale di fronte alla stazione, oppure si può proseguire in taxi. Maggiori informazioni sul sito ufficiale (potrebbe essere necessario prenotare in anticipo la navetta).

Dalla fermata Ercolano si possono prendere bus privati o taxi.

In treno

Dalla Stazione di Piazza Garibaldi a Napoli è possibile prendere il treno di Trenitalia diretto a Salerno e scendere alla fermata Portici-Ercolano. Da qui, raggiungere la pensilina ANM “Gianturco-San Pasquale”, prendere la linea 5 e scendere alla fermata “Vesuvio”. Proseguire a piedi.

In bus

Dal capolinea di Piazza Piedigrotta a Napoli parte il bus EAV Napoli-Vesuvio che conduce direttamente al piazzale a quota 1000 metri da cui inizia il percorso a piedi per il Gran Cono. La linea funziona tutti i giorni, ma è soppressa dall’1 gennaio al 28 febbraio. Consultare il sito ufficiale per gli orari.

In Metro

Da Napoli si possono prendere sia la linea 1 sia la linea 2 della metropolitana per giungere alla fermata Garibaldi e da lì prendere la Circumvesuviana o il treno regionale Trenitalia. Quindi, seguire le indicazioni negli appositi paragrafi precedenti.

In Aereo

Da Capodichino, dove c’è l’Aeroporto di Napoli in cui si atterra, prendere l’Alibus per arrivare alla Stazione di Piazza Garibaldi e, da lì, prendere la Circumvesuviana o il treno regionale, seguendo le nostre indicazioni degli altri paragrafi.

A Piedi

Una volta raggiunto il piazzale a 1000 metri di quota si prosegue a piedi seguendo un percorso prestabilito per raggiungere il cratere, cioè il Gran Cono.

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Ugo

Ciao sono Ugo, blogger per diletto con la passione per Wordpress e la creazione di Siti web/Blog. Amo Napoli e, da napoletano e partenopeo d.o.c, volevo rendere omaggio alla mia città con un Blog. Perché un Blog su Napoli? Perché ci sono nato e cresciuto, ma da molti anni non ci vivo: mi manca. Perché tutti, napoletani e non, hanno il diritto di conoscere Napoli: la sua storia, le bugie storiche, la cultura, il folklore. Perché tutti hanno il diritto di avere la possibilità di imparare ad amarla...

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