Come preparare il Caffè napoletano come lo fanno a Napoli

Aggiornato con il ♥ domenica, 25 Ottobre, 2020 da Ugo

In questo articolo ti spiego come preparare il caffè napoletano a casa tua, buono come lo fanno a Napoli. Il caffè a Napoli è una tradizione e rappresenta per i napoletani un rito al quale non si può rinunciare.

Preparare il caffè alla napoletana significa seguire delle regole e usare gli strumenti giusti per ottenere una bevanda dal gusto inconfondibile proprio come a Napoli.

Tutti sanno preparare il caffè a casa, chi più chi meno, ma chi ha avuto la possibilità di berlo a Napoli sa che il caffè napoletano è un’altra cosa.

La storia ci racconta che il caffè a Napoli arriva in ritardo, è vero! Ma da quando questa preziosa bevanda è arrivata in città è diventata un simbolo, qualcosa che i napoletani hanno reso speciale e unico.

Quindi se vuoi gustare al meglio il tuo caffè fatto in casa preparati: oggi vediamo come si fa il caffè napoletano, buono come nei migliori caffè di Napoli o nelle case dei veri napoletani.

Miscela caffè napoletano: il primo passo per preparare un vero caffè alla napoletana

La prima cosa da fare per preparare un buon caffè napoletano è scegliere la miscela di caffè giusta: quella napoletana è preparata in modo diverso da quella italiana.

La miscela di caffè napoletano si caratterizza per un gusto forte e deciso. I chicchi di caffè vengono cotti più tempo e a temperature più alte che consentono di ottenere una qualità più robusta rispetto all’arabica tradizionale.

Dalla miscela napoletana si ottiene un caffè dal gusto più deciso, meno dolce (al naturale) e più carico di caffeina.

La Ricetta per preparare un vero Caffè Napoletano

Vuoi preparare un vero caffè alla napoletana a casa tua e non sai come fare? Adesso ti spiego tutto: la ricetta, segreti e consigli per fare un buon caffè napoletano proprio come lo fanno a Napoli!

Preparazione

Riempite d’acqua la parte inferiore della napoletana. Versate il caffè, senza premerlo, nel filtro apposito, fino al filo del bordo; avvitate il filtro, avvitate la parte superiore che risulterà a testa in giù e mettete sul fuoco.

Quando l’acqua bollirà, uscirà un piccolo getto di vapore da una valvola sotto il filtro a cestello; togliete quindi la napoletana dal fuoco e capovolgetela, in modo da permettere all’acqua di scorrere attraverso il caffè nel contenitore inferiore dal quale verrà servito.

I Segreti

Il primo segreto per fare un buon caffè napoletano lo abbiamo accennato prima: serve usare la miscela giusta.

Nella miscela di caffè napoletano, i chicchi vengono tostati (cotti) più tempo e a temperature più alte, aggiungendo alla tradizionale qualità arabica percentuali di qualità robusta, meno dolce e con una maggiore carica di caffeina.

Altri segreti per fare un caffè napoletano perfetto sono:

  • la caffettiera, meglio usare quella originale napoletana ovvero la “Cuccumella”;
  • l’acqua è l’elemento chiave per fare un buon caffè, c’è chi sostiene che un valore equilibrato della durezza sia alla base della conservazione del gusto della bevanda. A Napoli l’acqua proviene dalle sorgenti del Serino, tra le migliori acque per caratteristiche organolettiche e purezza;
  • la tazzina: deve essere di porcellana bombata, bollente, per rendere attento e stimolante il momento della consumazione (di qui la classica esclamazione in vernacolo “Comm’ cazz’ coce”). Prima, però, bisogna bere un abbondante sorso d’acqua per “pulire” bocca e palato e meglio poter gustare l’agognata tazzullella.
  • la marca del caffè, le migliori miscele napoletane sono: Passalaqua, Borbone, Moreno, Kimbo, Toraldo, Aiello.

Anche Eduardo De Filippo nella commedia “Questi Fantasmi”, aveva il suo segreto per ottenere un caffè perfetto: coprire il beccuccio con un cuppetiello (cono) di carta “per preservare il fumo denso del primo caffè, che è il più carico e non si disperde”, da togliere al momento di versare.

I Consigli

Ecco alcuni consigli per fare il caffè napoletano come da tradizione  a Napoli:

  1. non pressare il caffè: se si usa una macchinetta moka (in pochissimi possono e sanno usare la cuccumella), devi inserire la polvere di caffè con il cucchiaino creando una “montagnetta” senza pressare;
  2. bollire a fuoco lento: estrarre la bevanda a fuoco basso per evitare di bruciare il tutto ed ottenere una “ciofeca”;
  3. la quantità di acqua da inserire nel serbatoio deve raggiungere il foro senza superare l’orlo;
  4. aggiungere una spolverata di caffè nell’acqua all’interno del serbatoio: aiuta ad insaporirla prima della bollitura e dell’effettiva estrazione della bevanda;
  5. spegnere il fuoco prima della totale uscita del caffè: spegnere il fuoco qualche secondo prima l’ultima parte del liquido estratto esca naturalmente per evitare di bruciare la bevanda.

L’ultimo consiglio, più un’avvertenza, è quello di non pulire mai la caffettiera con saponi o detersivi. Va sciacquata con sola acqua bollente o al massimo con l’aiuto di uno spazzolino per lavare più accuratamente il filtro e con aceto o limone per disinfettarla.

Loading

Ugo

Ciao sono Ugo, blogger per diletto con la passione per Wordpress e la creazione di Siti web/Blog. Amo Napoli e, da napoletano e partenopeo d.o.c, volevo rendere omaggio alla mia città con un Blog. Perché un Blog su Napoli? Perché ci sono nato e cresciuto, ma da molti anni non ci vivo: mi manca. Perché tutti, napoletani e non, hanno il diritto di conoscere Napoli: la sua storia, le bugie storiche, la cultura, il folklore. Perché tutti hanno il diritto di avere la possibilità di imparare ad amarla...

Commenta!